Basta raccomandazioni e scambi di favore in Rai. I nuovi comici, presentatori e ballerine saranno star scelte da internet. E’ questo l’obiettivo che si pone la nuova piattaforma video, sullo stile YouTube, proposta dalla Rai dove è possibile autocandidarsi caricando un video delle proprie performance. Un modo per offrire facce nuove provenienti da internet e un modo per fare i provini senza fare la fila…

E’ uno dei video cult di questa settimana. Riccardo Patrese, ex pilota italiano di Formula 1, testa la Civic Type-R sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera. Accanto al pilota si trova anche la moglie. Riccardo Patrese inizia a guidare la macchina come un vero pilota e la moglie è spaventata e terrorizzata.

C’è il sospetto che sia un’ottima operazione di marketing virale per lanciare il nuovo modello di Civic nata in casa Honda.

Una serie di cartoni animati solo per YouTube, è questa l’idea di Google per attrarre fondi sulla celebre piattaforma video.

Google ha infatti firmato un accordo con Seth MacFarlane, creatore di popolari serie televisive negli Stati Uniti, per la creazione di cinquanta cortometraggi.
E’ possibile quindi visualizzare questa simpatica serie di cartoni animati solo su YouTube, il cui sponsor sarà Burger King. Un esperimento che rivoluziona YouTube e il modo di fare soldi con i video.

Su YouTube una delle categorie video più gettonate è quella che riguarda le profezie. Nella celebre piattaforma video maghi, chiromanti e veggenti prevedono di tutto. Dall’arrivo degli Ufo alla fine del mondo nella celebre data del 21-12-2012.

Migliaia e migliaia di visitatori per seguire le gesta di John Ethan il viaggiatore che viene dal futuro oppure per ascoltare la profezia che vuole una guerra nucleare tra Russia e Stati Uniti nel 2010.

Non ultima la “leggenda” della fine del mondo per la creazione di un buco nero che avrebbe inghiottito la terra a causa dell’esperimento dell’accelleratore di particelle (LHC) in Svizzera.

La notizia è bizzarra e forse puzza tanto di bufala.

Secondo il Times, Google avrebbe depositato un brevetto per poter ingabbiare i propri data center (server) al fine di metterli sul fondo dell’Oceano.

Questo espediente permetterebbe di ridurre costi e tasse e raggiungere aree del mondo che non è possibile raggiungere tramite infrastrutture di rete sulla terraferma.

Tributes.com e’ un sito internet nato negli Stati Uniti per ricordare i cari defunti e per fare necrologi. Tributes, creato dagli inventori di Monster.com (sito degli annunci di lavoro), e’ organizzato come un social network in grado quindi di collegare conoscenti e parenti, anche lontani, di defunti e persone conosciute da poco decedute. Sul sito e’ presente un motore di ricerca per verificare la presenza di una persona tra i defunti di uno stato o di una citta’ degli Stati Uniti.

Già su colossi come Facebook o MySpace le commemorazioni sul web hanno guadagnato spontaneamente ampio spazio. E le pagine dedicate al ricordo di chi è scomparso, luoghi virtuali dove amici e parenti possono ritrovarsi, condividere commenti, pubblicare interventi, sono in continua crescita.

Tenere sempre aggiornato il Blog è una delle condizioni fondamentali per piacere ai motori di ricerca e per conservare i propri lettori giorno dopo giorno.

Scrivere infatti tre post in un giorno ma lasciare il blog sguarnito per tutta la settimana serve a poco: i lettori non saranno attirati “dall’ansia” di leggere un nuovo post e i motori di ricerca potranno penalizzare l’indicizzazione. Senza contare l’uso dei feed dove gli aggregatori sono una risorsa importante per tutti i lettori di quotidiani e blog on line

Sono ormai moltissimi i servizi che Google offre agli utenti. Non più soltanto servizi di posta, mappe, archivi e album fotografici. Google si è lanciata anche nella creazione di software e browser come Google Chrome. Nel campo dell’informazione sta concorrendo con Wikipedia con Google Knol. E se quindi è possibile trovare anche i film in programmazione nel cinema della propria città digitando unicamente il cap nell’area di testo, cosa poteva mancare? Google sta creando un servizio per rendere digitali e disponibili tutti i vecchi giornali cartacei in modo da poter essere consultati liberamente e gratuitamente tramite il celebre motore di ricerca.

In Australia e’ caccia ai ragazzi che hanno girato un video messo su Internet dove uno di loro prendeva a botte con colpi di kickboxing un canguro. Il canguro dopo aver subito le percosse da parte del giovane e’ stramazzato a terra e probabilmente e’ morto. L’associazione in difesa degli animali austrialiana ha messo una taglia di 10.000 dollari per chi dovesse trovare e aiutare ad arrestare i ragazzi colpevoli di aver ucciso il canguro. Secondo le ricostruzioni il canguro era gia ferito e probabilmente era gia stato investito da un’automobile. La bravata rischia ora di diventare carcere per i ragazzi che hanno filmato tutto e hanno messo il video su internet, ora rimosso da parte delle autorita’ austrialiane.

Su YouTube ci sono video che mostrano come scassinare in poco tempo lucchetti e serrature. Video che mostrano quindi in due o tre minuti come si scassinano le serrature a saracinesca o come si può scassinare una cassaforte. I video sono sotto osservazione da parte della polizia postale italiana: “Siamo di fronte ad una delle tante zone grigie della rete, dove ci si muove al limite della legalità ma difficilmente la si oltrepassa – dice il direttore della seconda divisione della polizia postale, Diego Buso – Dunque bisogna capire se e come intervenire, e questo faremo” (Ansa)

Fotomontaggio 11 settembre

E’ il giorno della commemorazione della tragedia dell’11 settembre 2001 quando le Torri Gemelle a New York furono rase al suolo portandosi con se migliaia di morti. Da allora niente e’ stato chiaro e fino ad oggi siamo a domandarci quali siano le vere cause di questa disgrazia. Su Internet sono presenti video e foto e molte ricostruzioni per spiegare quale fosse la ragione della caduta delle Torri Gemelle l’11 settembre 2001.

Le armi su YouTube sono uno dei temi più ricorrenti dei vari canali. Ricorderete certamente che ai tempi della Columbine, i due studenti che fecero strage nella scuola realizzarono un video con l’uso delle armi. All’epoca non esisteva ancora YouTube.

Oggi molto spesso abbiamo situazioni analoghe con video da parte di giovani che preannunciano stragi e disfatte nelle scuole. Le armi sono quindi un argomento ricorrente su YouTube. E per questo fanno discutere i video della piccola undicenne McKenzie che smonta e rimonta il fucile in 53 secondi.

Il 12, 13 e 14 Settembre 2008 a Riva del Garda si terrà la prima BlogFest italiana: un evento che riunirà in un unico posto, per la prima volta, tutto ciò che in Italia gravita attorno alla rete, con particolare riguardo ai blog, al social networking e alle community.

In sostanza: qualcosa che in Italia non è mai stato realizzato.

Se oltre la metà degli italiani ancora non va in Internet allora Internet va dagli italiani.

E’ questa la filosofia di Codice Internet che nasce dall’idea di Marco Montemagno e Marco Antonio Masieri, con la collaborazione di Claudio Cecchetto.

Codice internet attraverserà tutta l’Italia per sensibilizzare le persone, aziende e media per contribuire a colmare il “digital divide” del nostro paese.

C’era un tempo in cui per diventare famosi bisognava andare da un produttore.

Dopo aver ascoltato il cd vi diceva: “no, grazie. Questa musica non è nuova”.

Oggi fortunatamente non è più così grazie ad internet.

Per diventare una band famosa occorre tanta buona volontà, qualche accorgimento per farsi conoscere su internet e sopratutto buona musica.

Certo, non si guadagnerà tantissimo come Madonna o Elton John ma chi oggi, a parte pochi, guadagna tanto vendendo cd, che nessuno compra più?