La guerra oggi non si combatte soltanto sui cieli o per le strade. Le nuove guerre si combattono anche su internet. Russia e Georgia si stanno confrontando in una guerra di comunicati e di reciproche accuse.
Ieri la Georgia accusava Mosca di aver distrutto tramite attacchi hacker i principali siti di rappresentanza dello stato georgiano. Oggi la Russia accusa Tibilisi di aver bloccato i siti russi su internet.
10:51 del 14/8/08 Mosca: “Tbilisi ha bloccato siti russi su internet”
Tbilisi avrebbe bloccato i siti russi su internet per impedire ai suoi cittadini di avere informazioni che non siano quelle rilasciate dal presidente georgiano Mikhail Saakashvili. Lo afferma il ministro delle telecomunicazioni russo Igor Shogolev citato dall’agenzia Interfax
Una volta era necessario il controllo della Tv. Oggi si controlla Internet
Se qualsiasi colpo di stato prevedeva il copione della conquista dei mass media classici (tv, radio) oggi le nuove guerre lampo di tipo simmetrico che asimmetrico prevedono anche il controllo di Internet. Controllare internet significa poter rendere vischiosa la situazione e non permettere ai vari reporter di inviare cronache, video e foto sulle reali condizioni della guerra o della battaglia in atto. Non è tuttavia semplice controllare un numero smisurato di cronisti, in quanto ogni cittadino con un semplice telefonino può dare il suo apporto. E’ successa la stessa cosa con la repressione dei monaci tibetani a Myanmar alla fine del 2007.
Informazioni sulla Guerra in Georgia: www.civil.ge
Per avere informazioni in tempo reale sulla situazione della guerra tra Russia e Georgia è possibile consultare il sito www.civil.ge dove è presente una diretta in tempo reale dei fatti che stanno accadendo nelle zone di conflitto. Il sito pubblicato in lingua russa, inglese e georgiana contiene tutti i principali fatti del giorno ed è uno dei più importanti giornali on line della Georgia. Per avere anche la versione russa è possibile collegarsi al network www.russiatoday.com
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