In tv è importante stabile quale sia il miglior momento di maggiore ascolto. Questo determina anche le fasce pubblicitarie più costose /redditizie e gli eventuali target su cui basare la programmazione dei canali. Sappiamo che dalle 20,30 alle 22,30 ( adesso forse 21 – 23) è la fascia detta di prima serata, ovvero quella più seguita in tv. Ma i programmi, le news, gli spettacoli non esistono soltanto in tv, c’è una “programmazione” video ormai anche su internet. Molto più difficile da inviduare in quanto il nostro telecomando sono i motori di ricerca, il brusio o il passaparola. Ma quale momento ha più audience su internet?
Generalmente i primi giorni della settimana, in crescendo, da lunedì a mercoledi, sono i giorni dove i siti internet riscontrano maggiore audience. Questo perchè stiamo davanti al monitor in ufficio per gran parte della giornata. Dal giovedì alla domenica gli accessi tendono a diminuire anche se poi ogni settore ha una specificità che è legata anche al periodo dell’anno o a particolari condizioni ed eventi (es. siti last minute d’agosto….).
Durante la giornata il momento in cui si può avere un maggiore ascolto è di solito durante la fascia centrale dalle 12 alle 14 e dalle 16:30 alle 19:30 quando le persone stanno per concludere la loro giornata di lavoro e vogliono navigare un po’ alla ricerca di siti e informazioni. Un prime time quindi diverso rispetto alla tv che è legato soprattutto all’andamento degli orari di lavoro.
Anche la pubblicità on line ne risente: la maggioranza dei click avviene durante i momenti di prime time su internet ma esiste una differenza sostanziale. Su internet non essendoci approccio di tipo broadcasting (un’emittente che trasmette a una platea) la pubblicità non tende ad interrompere un programma o ad infilarsi tra una scena e l’altra di un film.
La pubblicità viene spalmata durante tutta la giornata tramite argomenti correlati (penso soprattutto a quella p.p.click) e non è tanto la fascia oraria che incide sulla redditività dell’advertising quanto il posizionamento.
In conclusione capire il prime time su internet significa rendere efficiente la pubblicità che vogliamo distribuire cercando di targhettizzare anche per eventuali fasce orarie in modo da abbattere i costi.
Cosa che non fa mai male vista l’impennata dei singoli costi per click su Google…
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