Iniziamo la nostra conta verso le elezioni 2008 in Italia analizzando la comunicazione politica su internet dei vari schieramenti, in attesa di qualche strumento più web 2.0. che possa dare la parola alle domande dei cittadini (e non solo ai giornalisti…) oltre agli stessi schemi proposti da Porta a Porta e da Matrix.
Per il momento su internet tutto tranquillo… macaca video e guerrilla marketing (politica) sono quieti e anche i classici sistemi di controinformazione (catene e-mail..) sono per il momento tranquilli. C’è forse da preoccuparsi?
Analizziamo quindi per il momento la strategia politica di Silvio Berlusconi attraverso il nuovo sito del Partito delle Libertà. In effetti non sarebbe giusto parlare di sito internet quanto più di network politico visto che il nuovo portale nato lunedì assomiglia a una porta di ingresso verso tutti gli altri siti ((Forza Italia, Circoli della Libertà, Tv della Libertà, Giornale della Libertà). Come riportato anche da altri commentatori il sito internet realizzato per lo più in flash è in realtà un contenitore video che mette al centro sopratutto il candidato premier con poco spazio per gli elettori. Il sito internet è quindi un network televisivo incentrato sul possibile premier con una scarsa possibilità di partecipazione dal basso (sul sito di Forza Italia c’è una maggiore interattività). La scelta comunicativa contraria a quella del Partito Democratico è la seguente: più video e meno testi, niente social networking, il leader al centro di tutto. Ma il vero errore (come riportato sul precedente post) è stato quello di non aver registrato il dominio diretto e di aver lasciato tutto in mano a concorrenti e detrattori. Bisognerà vedere se la visibilità su internet sarà considerata così importante da attivare eventualmente una campagna di Pay per Click.
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