E’ un video del governo francese per sensibilizzare gli utenti di Internet. Nel video si vede una casa pulita e ordinata alla cui porta si presenta prima un gruppo di neonazi, poi arriva una macchina con delle prostitute, un avatar violento e infine un pedofilo. L’immagine è questa: non lasciate che in casa entrino brutte persone che possono danneggiarvi mettete il parental control. Il video della campagna di sensibilizzazione francese è su YouTube
Internet non è un virus. O meglio…
La campagna di sensibilizzazione francese si basa troppo sull’assioma internet=pericolo. Se infatti è giusto mostrare i rischi della rete libertina va anche sottolineato il bene che fa alla comunità. E’ un po’ un luogo comune pensare che su internet tutto è un rischio ed è troppo facile associare la rete ai pedofili, alla prostituzione e ai nazisti. Internet non è un virus. O meglio. Forse è anche un virus che a seconda dell’intelligenza dell’utente può essere buono. E quindi ben venga il parental control per proteggere i bambini ma basta mostrare internet come un pericolo per l’umanità. Sul Web ci sono tante cose buone e giuste che in questo periodo di crisi possono ottimizzare anche molte dinamiche socio economiche. Ma il governo francese sembra proprio avercela con internet, vedi legge sul filesharing bocciata anche dalla Commissione UE.
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