“Perché ho deciso di aprire un mio sito e parlare sul blog…Immagino saranno parecchi quelli che se lo chiederanno. Era da almeno 4 o 5 anni che intendevo farlo, ma poi, per una ragione o per l’altra ho sempre evitato. Negli ultimi 3 poi, la spinta a mettermi in rete era ancora più forte, ma ho evitato di farlo per non lasciare intendere che volessi in qualche modo cercare anche solo qualche timido consenso alla mia domanda di Grazia rivolta al Capo dello Stato. Ora che tutto è ormai chiarito, non ho più alcuna ragione per negarmi una cosa che mi sta tanto a cuore, quindi ….eccomi qui.”
Queste le parole con cui apre il suo blog Renato Vallanzasca www.renatovallanzasca.com. Un blog atipico per il momento creato tramite WordPress e composto di fatto un unico grande post con al momento 350 commenti. Pochi fronzoli e molte parole è questo il blog di Renato Vallanzasca. Un linguaggio non Web 2.0. non tanti post ma uno solo, lungo. Come uno sfogo di cuore. Notiamo lo sforzo di costituire pagine con rewrite anche se la sezione storyboard presenta ancora l’impostazione tipica dei template non personalizzati. Sarebbe interessante sapere perchè non è stato registrato www.renatovallanzasca.it . Internet e il Web 2.0. ancora una volta accessibile a tutti.
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