Basta solo un dato per confermare che internet ha ormai sostituito le agenzie di viaggi: il 43% di tutte le transazioni che avvengono su internet sono alla voce turismo. Internet e turismo è diventato un binomio pressochè indissolubile confermato non soltanto dalle cifre ma anche dalla vita quotidiana. Chi di noi si reca più in agenzia per comprare un biglietto per un volo aereo o per prenotare un’auto a noleggio?
I primi scettiscismi della prima era di internet a cavallo del 2000 sulla sicurezza delle transazioni e sull’affidabilità degli operatori di booking sono ormai stati spazzati via, tant’è che oggi per prenotare un hotel o una crociera si ricorre all’uso della carta di credito molto più spensieratamente rispetto a prima, facendo così crescere di molto il settore. La categoria più richiesta nell’ambito turistico su internet sono i voli aerei, seguiti dagli hotel. I voli Low Cost e in generale tutto il turismo a basso costo ha trovato da subito su internet il partner ideale. Ma non solo questi settori turistici. Stanno crescendo anche le prenotazioni on line anche per settori tradizionalmente da agenzia come quello delle crociere e quello dei pacchetti di viaggio: in questo senso importanti tour operator stanno rivedendo massivamente le loro strategy predisponendo maggiormente la vendita sul canale internet, diminuendo l’allocazione dei vari pacchetti sui normali canali di vendita. I vantaggi che hanno indotto gli utenti a scegliere internet per prenotare i loro viaggi possono essere stati quelli di una maggiore flessibilità e di una apertura delle opzioni di scelta, cosa che in agenzia risultava abbastanza limitata. Ogni agenzia tende a mostrarti i cataloghi e i pacchetti più prolifici per la loro azienda (dove vengono pagate più commissioni all’agenzia…) limitando così le opzioni di scelta. Su internet è invece possibile spaziare su tutti i vari operatori e su tutti i vari siti per vedere l’offerta che è più congeniale per i nostri interessi. Da un altro punto di vista sottolinerei anche la mancanza di un “valore aggiunto” da parte delle agenzie nei confronti dei clienti. Difficilmente in agenzia si ottiene di più che un’illustrazione di cataloghi con pochi consigli. Blog, forum e tutti gli altri portati di internet rendono invece possibile leggere in quali periodi visitare una certa località, che cosa vedere e quali sono state le esperienze di viaggio di altre persone. Il massimo per fare una scelta consapevole del viaggio che andremo a intraprendere. Le Agenzie dovrebbero trasformare la loro funzione da intermediari turistici a operatori di internet. L’agenzia di viaggi potrebbe essere il mezzo per fare una prenotazione su internet per chi non ha dimestichezza con il Web. Un rapporto diverso quindi rispetto a quello che abbiamo visto fino ad adesso dove Internet si contrapponeva all’agenzia: o si naviga su internet o si va in agenzia. Alcuni operatori di booking (Itwg, Viaggiare..) stanno infatti aprendo filiali nelle grandi città o in aeroporti e stazioni con persone dedite unicamente a svolgere la prenotazione sul loro portale in modo da dare umanità e soprattutto visibilità al loro canale di vendita. Per concludere ritengo quindi che così come è il mercato del turismo oggi, occorra invertire l’equazione: non un’agenzia di viaggi strumento di internet, ma internet strumento di un’agenzia di viaggi.
Gino Silvatici
gino@internet-news.it
VIDEO DI RUTELLI SULLA PRESENTAZIONE DEL PORTALE DEL TURISMO ITALIANO ITALIA.IT
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