Si conferma il 4 maggio come data per ripartire in Italia, anche se con differenziazioni da regione a regione. Ecco cosa ha detto Conte, che fra l’altro è atteso in parlamento per una informativa nella giornata di oggi.
Riaprire ora sarebbe irresponsabile. Molti cittadini sono stanchi e vorrebbero un significativo allentamento delle misure” anti contagio “o, addirittura, la loro totale abolizione. Vi sono poi le esigenze delle imprese e delle attività commerciali di ripartire al più presto. Mi piacerebbe poter dire: riapriamo tutto. Subito. Ripartiamo domattina. Ma sarebbe irresponsabile. Farebbe risalire la curva del contagio in modo incontrollato e vanificherebbe tutti gli sforzi che abbiamo fatto sin qui. Tutti insieme
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