E’ scoppiata la bufera sulla politica italiana. A Ferragosto quando normalmente tutta l’Italia è a riposo Salvini ha deciso di aprire una crisi dai contorni ancora non noti. La Lega presenterà una mozione di sfiducia per il Premier Conte, che in una nota ufficiale ha deciso di non accettare la crisi extraparlamentare. Ma chi potrà votare questa mozione di sfiducia? I numeri infatti non ci sono, se consideriamo l’ala renziana del PD e tutto il gruppo misto che al momento sembrano più favorevoli a far proseguire la legislatura. I fronti aperti sono praticamente in tutti gli schieramenti eccetto che in quello della Lega. Forza Italia si ritrova con un Toti in uscita e una parte del partito (forse quella più Berlusconiana) vicina ad un ritorno più al centro dello schieramento che a destra. Il PD sembra ormai spaccato tra l’ala di Zingaretti e quella di Renzi che però conta di più al momento in Parlamento. L’ex premier infatti è stato il primo alla chiamata per il nuovo governo “No Tax” e l’idea ha raccolto molti sostenitori. Tra i Cinque Stelle qualche rimorso, ma la linea è stata dettata dallo stesso Grillo che all’interno del Blog ha benedetto “l’alleanza” con i Responsabili. Insomma la Lega (con Fratelli d’Italia) al momento non sembrano essere in grado di riportare il paese alle urne, sia per i tempi sia per l’incredibile accordo tra PD, Sinistra e Movimento Cinque Stelle. A questo si aggiunga che anche Forza Italia non sembra al 100% sicura di seguire Salvini nella sua intenzione di andare alle urne il prima possibile. La previsione è quella quindi di avere un nuovo governo istituzionale con l’appoggio di molti partiti che dovrà concentrarsi su pochi punti in comune: taglio dei parlamentari, evitare l’aumento dell’IVA, rifare la legge elettorale. Il rifacimento della legge elettorale è fondamentale per tornare ad un proporzionale puro che non permetta tanto facilmente alla destra di conquistare il 50% alle urne (con il maggioritario sarebbe stato molto più facile). In tutto questo mettiamoci anche un occhio all’Europa che certamente benedirà la scelta di Renzi di farsi promotore di uno scudo contro il Populismo e le Destre contrarie all’asse franco-tedesco Macron-Merkel. Insomma il piatto di un nuovo governo istituzionale sembra servito. Ecco il video dell’ultime ore su YouTube