E’ uno spot contestato quello delle calze Calzedonia con l’Inno di Mameli che è stato però trasformato in Sorelle d’Italia. Secondo molti non è possibile scherzare su un simbolo dell’unità italiana per pubblicizzare delle calze e mostrare delle belle ragazze.
In particolare Angelo Vaccarezza del PDL ha chiesto all’azienda veronese di ritirare lo spot: “L’inno di Mameli non è uno scherzo. È una cosa seria, sentirlo in un spot per pubblicizzare delle calze da donna è una vergogna”.
Guarda il video dello spot di Calzedonia con l’inno delle “ragazze d’Italia” su YouTube.
Il mondo politico si indigna davanti allo spot di Calzedonia
Oltre a Angelo Vaccarezza anche Romano La Russa, fratello di Ignazio, ha chiesto di ritirare immediatamente uno spot infame che pubblicizza volgarissime calze da donna. Ecco quindi che il mondo politico chiede, soprattutto dopo l’attentato alla caserma dei carabinieri di Milano di ieri, di ritirare lo spot di Calzedonia. Vedremo quali saranno le prossime decisioni. Nel frattempo guarda il video dello spot di Calzedonia con l’Inno di Mameli rivisitato con sorelle d’Italia su YouTube.
Calzedonia
Nata nel 1986 a Vallese di Oppeano in provincia di Verona, dichiara nel 2007 un fatturato di oltre 600 milioni di euro e 1145 punti di vendita presenti in Italia e in numerosi paesi del mondo, dalla Russia agli Stati Uniti. L’attuale sede del gruppo si trova a Dossobuono di Villafranca di Verona, ed è facilmente individuabile dalle foto satellitari per via del tetto con il logo ben visibile. Nella sede di Vallese, lungo la SS 434 Transpolesana si trova anche uno spaccio.
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