Sono sempre di più i negozi on line, mentre diminuiscono quelli “reali”. In Italia sono arrivati ormai a 20.000.
Perchè questa crescita? Certamente la crisi attuale richiede sempre meno intermediari e un’ottimizzazione della filiera commerciale.
Ebay dà visibilità e possibilità di vendere senza pagare l’affitto del negozio. Ma sono tutte rose o c’è anche qualche spina?
In Lombardia è record di negozi on line
La Lombardia detiene il record di 3.000 negozi on line. E il trend sta rapidamente salendo in questi ultimi mesi.
Su Ebay si vende di tutto: non più soltanto elettronica, vestiti e chincaglierie. Su Ebay si vendono anche molti prodotti enogastronomici tipici, case, arredamento, auto. C’è addirittura chi ha messo all’asta la sua verginità (la Fico). Anche per quanto riguarda fedi nuziali e vestiti da cerimonia ormai Ebay ha raggiunto un certo appeal nel mercato.
Truffe e costi di gestione in aumento
Se aumenta il giro degli utenti, aumenta anche il numero delle possibili truffe. Anche se dobbiamo ricordare che il numero di truffe su internet è decisamente inferiore rispetto a quelle della vita reale. Esiste infatti un servizio antifrode di Ebay che collabora direttamente con le autorità della polizia postale. Per il venditore e-commerce il dilemma è quello di scegliere se stare nel “centro commerciale” Ebay pagando balzelli un po’ su tutto, dai costi per il negozio alle percentuali sulla vendita, o se scegliere la strada di creare un negozio e-commerce autonomo. Con costi sostenuti all’inizio che possa però sfruttare nel tempo una buona visibilità dovuta all’indicizzazione sui motori di ricerca.
In questo modo si investono se non altro risorse nella propria impresa senza essere troppo dipendenti dal più grande portale di aste on line.
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