Internet è riuscito anche in questo: rivalutare (e soprattutto far lavorare dignitosamente) gli intellettuali. Si pensa infatti che internet sia il mondo dell’ ingegneria informatica, del virtuale, della grafica, delle immagini.
Ma Internet è soprattutto un mondo di scrittori. Riuscire infatti ad apparire nei primi risultati dei motori di ricerca e soprattutto di Google non serve soltanto tecnica ma occorre saper scrivere in un certo modo. Certamente html, programmazione, tecniche di indicizzazione saranno indispensabili per far entrare un sito nell’Olimpo di Internet, ma quello che occorre sono parole e testo. E keywords mirate. E’ un po’ come ritornare a scuola e iniziare a svolgere il tema su quel particolare argomento senza dilungarsi troppo nel scrivere di cose che non sono focalizzate con il titolo principale. Esiste però una diversità a mio giudizio. La sintesi. A scuola ti insegnano ad essere sintetico. Terze prove di maturità: risposte in dieci righe. A scuola dobbiamo imparare una lingua “agglutinante” come dicono i sapienti.
Su Internet invece il Content Strategist (ovvero chi fa per lavoro il redattore di siti con testi mirati all’indicizzazione) dovrà utilizzare meno labor limae ed anzi cercare di essere più ridondante possibile nella costruzione della frase in modo da ripetere varie volte le parole chiave per cui viene scritto un testo e per cui il motore di ricerca lo indicizzerà tra i primi risultati. Senza cadere però nello Spam e nella eccessiva ripetizione di testo uguale (e soprattutto di link uguali..). A darmi ragione sul fatto che Internet sia soprattutto un mondo di scrittori (credo) una serie di fattori: innanzitutto l’eccessivo utilizzo di grafica (in particolare Flash) non rende certamente digeribile il sito al motore di ricerca. L’indicizzazione di siti totalmente in Flash è pessima. Il Web 2.0 come forma di “Broadcast Yourself” si è mostrato sia nella forma You Tube, ma soprattutto nella forma Blog che a prova contraria è una forma scritta. Dal punto di vista tecnico inoltre la programmazione in html è certamente la preferita da Google e altri motori di ricerca: url con ?a=35135135&b=dagdadgqw&c=95jga94go (per fare un esempio estremo) non sono certamente ben viste; html e htm che sono anche le forme di scrittura su internet e più facili da apprendere anche per persone che sanno ben scrivere ma non conoscono la programmazione. Saper quindi ben coniugare meta tags con testo rappresenta una prerogativa indispensabile per mostrare il proprio contenuto e il proprio sito al mondo .
Per questo Internet è un mondo di scrittori, a differenza degli altri media come la Tv, dove è l’immagine ad essere predominante, e la radio, dove è il mezzo orale la forma più importante. Si è spesso pensato che potessero fare Internet soltanto gli esperti informatici e gli ingegneri: oggi invece non basta soltanto la tecnica ma serve anche una buona dose di “umanesimo”, inspensabile allo stesso modo di conoscere la programmazione, per poter esistere, essere su questo media. Laureati in lettere, in materie umanistiche, non preoccupatevi: su internet c’è posto anche per voi
Gino Silvatici
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