Il progetto italia.it è morto definitivamente. Il server non risponde più e per il momento è silenzio. Con buona pace dei 58 milioni di euro spesi per qualcosa che non è servito praticamente a niente. Adesso tutto tace a poche settimane dal Bit (borsa internazionale del turismo ) a Milano. Proviamo a ricostruire questa storia cercando di fare alcune ipotesi su cosa sia successo. Di qui in avanti ipotesi tutte da confermare:
La realizzazione del sito internet è stato affidato all‘Ibm sotto il governo Berlusconi con la compartecipazione di Lucio Stanca che guarda caso prima di divenire Ministro dell’Innovazione tecnologica era dirigente della stessa Ibm Italia. Parte così il faraonico finanziamento di 58 milioni di euro. Per un po’ di tempo sul sito abbiamo trovato un piccolo con su scritto: italia.it coming soon. Benissimo, tempi tecnici di realizzazione. Il progetto parte nel 2007 sotto l’impulso del nuovo governo e Rutelli presenta il rivoluzionario progetto alla Bit 2007, con il video presente su YouTube ..”Please visit Italy”. Oltre al sito internet si presentano anche il nuovo logo (orrendo) costato la modica cifra di centomila euro. Il sito funziona per un po’ finchè subisce un attacco informatico ed è costretto ad essere rivisto in alcune sue parti. Passa l’estate ed iniziano i primi campanelli d’allarme: Rutelli annuncia il passaggio di consegne dall’ Ibm alla Telecom, che dovrà occuparsi direttamente della gestione tecnica. “Ci vorranno tre mesi di assestamento” – questa la dichiarazione da parte del Ministero del Turismo a fine del 2007. E già si preparava la resa.
Il problema probabilmente è di tipo tecnico. Il sito era stato sviluppato con server Lotus – Domino. Non aveva un database in SQL, quindi nè MS SQL o MySql. La tecnologia Lotus Domino usata da Ibm è di fatto inutilizzabile su altri server. E’ come se fosse un brevetto chiuso da parte di IBM. Scaduto il contratto con IBM, come faceva Telecom a entrare sul database ed iniziare a operare? Il progetto era probabilmente legato ad IBM, scaduto una volta il contratto e non avendo intenzione il governo di rinnovarglielo, italia.it ha finito la sua esistenza. In un primo momento Telecom ha provato di fare qualcosa stimando un assestamento di tre mesi, ma poi non è stato possibile fare niente..
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