Gli italiani temono di subire truffe e frodi correlate all’abuso dei propri dati personali. E’ quanto emerge da una ricerca condotta da RiSSC (Centro ricerche e studi su sicurezza e criminalità) secondo cui però solo l’8% delle truffe avviene su internet. Sono maggiori le possibilità di incappare in frodi nel mondo reale.
Differentemente da quanto si pensi, internet è al momento più sicuro di tutte le transazioni e scambio di informazioni che avvengono quotidianamente. Il 38% è stato direttamente o indirettamente vittima di una frode, avendo subito la clonazione di una carta di pagamento (54%) o avendo scoperto l’utilizzo fraudolento dei propri dati personali per acquistare beni o ottenere servizi a proprio nome. Su internet però solo l’8%.
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