Sul blog Julius design ho trovato interessante questo post:
Randfish confidando nella sua esperienza nel campo dell’ottimizzazione per i motori di ricerca, ha provato a scrivere una formula che riassuma tutti i fattori che potrebbero essere presenti nell’algoritmo di Google.
PunteggioGoogle = (Utilizzo delle parole chiave * 0.3) + (Importanza del dominio * 0.25) + (Link in ingresso * 0.25) + (Dati degli utenti * 0.1) + (Qualità del contenuto * 0.1) + (Spinte manuali) – (Penalizzazioni automatiche & manuali)
Fattori nell’utilizzo delle parole chiave (Keywords):
- Parole chiave nel tag del titolo
- Parole chiave nei tag degli header
- Parole chiave nel testo del documento
- Parole chiave nei link interni che puntano alla pagina
- Parole chiave nel nome di dominio e/o nell’indirizzo della pagina (URL)
Importanza del dominio:
- Storia della registrazione
- Età del dominio
- Importanza dei link che puntano al dominio
- Rilevanza del dominio sull’argomento basata sui link in entrata ed in uscita
- Utilizzo storico & pattern dei link verso il dominio
Punteggio dei link in entrata:
- Età dei link
- Qualità dei domini che mandano il link
- Qualità delle pagine che mandano il link
- Testo dei link
- Valutazione della quantità/peso dei link (Pagerank o sue variazioni)
- Rilevanza sull’argomento delle pagine/siti che mandano i link
Dati degli utenti:
- Storia della percentuale dei click (CTR) sulla pagina nei risultati dei motori di ricerca
- Tempo speso dagli utenti sulla pagina
- Numero di ricerche per URL/nome del dominio
- Storia delle visite/utilizzo dell’URL/nome del dominio degli utenti che Google può monitorare (toolbar, wifi, analytics, ecc.)
Punteggio della qualità del contenuto:
- Potenzialmente dato a mano per le ricerche e per le pagine più popolari
- Fornite da valutatori interni di Google (vedi Henk)
- Algoritmi automatizzati per valutare il testo (qualità, leggibilità, ecc.)
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