Il secondo sito internet di candidati al Partito Democratico che prendiamo in questione è quello di Rosy Bindi la cui url è http://www.scelgorosy.it La nostra prima critica è certamente nei confronti della scelta del nome a dominio. Lasciando perdere la popolarità della candidata che non avrà certamente bisogno del traffico da parte dei motori di ricerca possiamo tuttavia appuntare che per l’indicizzazione sarebbe stato certamente meglio scegliere rosybindi.it (come sito principale) su cui fa redirect scelgorosy.it e non viceversa. Tra l’altro ho notato (e la cosa sarebbe un errore molto grave) che rosy-bindi.it è libero ed anche scelgorosy.com è libero e non registrato da nessuno. Sul primo nome a dominio rosy-bindi.it credo che nessuna persona diversa da Rosy Bindi riuscirebbe a spuntarla in una eventuale causa legale visto che è la legislazione del .it a fare testo, ma per quanto riguarda scelgorosy.com registrato da un’eventuale compagnia di assicurazioni cinese credo che le cose potrebbero decisamente peggiorare… e sarebbe difficile in seguito recuperarlo se non a pagamento.. Ma andiamo avanti. Rosybindi.it e rosy-bindi.it con il secondo che fa redirect (o meglio ancora linka) sul primo sarebbe stato certamente meglio dal punto di vista dell’indicizzazione. Al primo colpo d’occhio notiamo che la grafica è molto curata e diremo aziendale con belle foto e un link random sulla barra di destra che mostra varie foto del candidato ed è presente anche la icon sulla url con una foto minaturizzata della candidata. Analizzando i tag head notiamo che in questo caso sono presenti campi description e keyword anche se un po’ troppo sparagnini a nostro giudizio e non si può dire certo che sia stato fatto uno sforzo di keyword density. Riporto i tag in questione:
<META name=”Description” content=”Scelgo Rosy”>
<META name=”Keywords” content=”SCELGO ROSY,ROSY BINDI,PARTITO DEMOCRATICO,ROSYBLOG”>
Beh, nel campo description veramente poco… ed anche le keyword sono tutte in maiuscolo. Navigando nelle varie pagine ci rendiamo conto che il title (anch’esso abbastanza avaro “Scelgorosy.it”) rimane uguale in tutte le pagine così come keywords e description non vengono differenziate per ogni diverso argomento trattato, il che renderà difficile entrare sul sito da pagine secondarie.
Il sito è dinamico e fatto in cgi per cui bisogna fare un plauso al Webmaster (soprattutto in termini di sicurezza) anche se poteva essere inserito a nostro giudizio il Rewrite su Server Apache che poteva rendere più digeribile a Google e agli altri motori di ricerca le pagine del sito. Una Url così http://www.rosybindi.it/cgi-bin/adon.cgi?act=doc&doc=4 non è il massimo.
I contenuti appartenenti al sito di base appaiono un po’ scarsi e tralasciati, buoni invece gli interventi da parte delle personalità della cultura italiana intervenuti sul Blog simili a lettere aperte. Voto 6,5
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